Monday, May 15, 2006

e vai, al cine vacci tu!

niente, il sottomarino non c'era.
chissà se già l'ha preso Ciampi. Piero non Azeglio, che quello Azeglio oggi lascia il Quirinale, a tutto sta a pensare tranne che ai sottomarini.

però quantomeno nel we-cand ho incrociato il giro d'italia ... il giro d'italia, per un ignorante in merito come me, è sopratutto geografia e letteratura, magari col tempo diventerà anche sport.

...che ogni volta che mi trovo in mezzo a questi posti di boschi e paesi, alberi e accentii, poi mi chiedo cosa cazzo ci sto a fare tutti questi giorni di fila in mezzo alla città, mettendo benzina, sopportando le insegne e cambiando gli spicci ...

Farà piacere un bel mazzo di rose
e anche il rumore che fa il cellophane
ma una birra fa gola di più
in questo giorno appiccicoso di caucciù.
Sono seduto in cima a un paracarro
e sto pensando agli affari miei
tra una moto e l’altra c’è un gran silenzio
che descriverti non saprei.
Oh, quanta strada nei miei sandali
quanta ne avrà fatta Bartali
quel naso triste come una salita
quegli ochhi allegri da italiano in gita

e i francesi ci rispettano
che le balle ancora gli girano
e tu mi fai
- dobbiamo andare al cine - -
e vai al cine, vacci tu. -

È tutto un complesso di cose
che fa sì che io mi fermi qui
le donne a volte sì sono scontrose
o forse han voglia di far la pipì.
E tramonta questo giorno in arancione
e si gonfia di ricordi che non sai
mi piace restar qui sullo stradone impolverato,
se tu vuoi andare, vai
… e vai che io sto qui e aspetto Bartali
scalpitando sui miei sandali
da quella curva spunterà
quel naso triste da italiano allegro
tra i francesi che si incazzano
e i giornali che svolazzano
C’è un pò di vento,
abbaia la campagna
e c’è una luna in fondo al blu…
Tra i francesi che s’incazzano
e i giornali che svolazzano
e tu mi fai - dobbiamo andare al cine
- - e vai al cine, vacci tu! -



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