dimmi, ci credi tu ?
quando hanno ucciso Babbo Natale
avevo solo cinque anni e ritrovai il cadavere nello sgabuzzino
appeso alle coccarde, riverso sulla lucidatrice.
Mia madre conosceva il colpevole, pensai.
La Befana non sopravvisse alla notizia
e scomparì su un'astronave giocattolo.
La morìa era appena cominciaa.
Per i miei dieci anni uccisero dio
davanti alla tv, mentre contavano i fagioli in un barattolo.
Poco dopo cadde cristo
vittima delle Marlboro.
La situazione sembrò assestarsi per un pò,
complici le bandiere e i furori giovanili,
ma a metà del ventennio successe il fattaccio:
Marx fu assassinato, coi migliori complimenti
delle avanguardie proletarie.
Bakunin fiutata l'aria, cercò riparo clandestino
ma gli spararono alle spalle
mentre atraversava il colonnato di San Pietro.
Da allora sudo freddo. Potrei essere io,
il prossimo.
M. crede ancora a Babbo Natale
e fa bene. Non c'è nulla da perdere.
1 Comments:
in effetti finchè credere in qualcuno e in qualcosa fa meno male che non credere a nulla... certo che però mica sempre...
vabbè me so incartato...
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