ridatemi il cervello che basta alle mie mani
Voglia di scrivere oggi proprio non ne ho.
E neanche di riallineare sto blogspot del cazzo che mi decide sempre lui l'impaginazione.
Però…dietro l’angolo del calendario s’intravede una meraviglia.
Attualmente ci hanno messo un velo nero, ma non vedo l’ora di strapparlo
Chi va dicendo in giro
che odio il mio lavoro
non sa con quanto amore
mi dedico al tritolo,
è quasi indipendente
ancora poche ore
poi gli darò la voce
il detonatore.
Il mio Pinocchio fragile
parente artigianale
di ordigni costruiti
su scala industriale
di me non farà mai
un cavaliere del lavoro,
io son d'un 'altra razza,
son bombarolo.
Nel scendere le scale
ci metto più attenzione,
sarebbe imperdonabile
giustiziarmi sul portone
proprio nel giorno in cui
la decisione è mia
sulla condanna a morte o l'amnistia.
Per strada tante facce
non hanno un bel colore,
qui chi non terrorizza
si ammala di terrore,
c'è chi aspetta la pioggia
per non piangere da solo,
io son d'un altro avviso,
son bombarolo.
Intellettuali d'oggi
idioti di domani
ridatemi il cervello
che basta alle mie mani,
profeti molto acrobati della rivoluzione
oggi farò da me senza lezione.
Vi scoverò i nemici
per voi così distanti
e dopo averli uccisi
sarò fra i latitanti
ma finché li cerco io
i latitanti sono loro,
ho scelto un'altra scuola,
son bombarolo.
Potere troppe volte
delegato ad altre mani,
sganciato e restituitoci
dai tuoi aeroplani,
io vengo a restituirti un po' del tuo terrore
del tuo disordine del tuo rumore.
Così pensava forte un trentenne disperato,
se non del tutto giusto quasi niente sbagliato,
cercando il luogo idoneo adatto al suo tritolo,
insomma il posto degno d'un bombarolo.
C'è chi lo vide ridere davanti al Parlamento
aspettando l'esplosione che provasse il suo talento,
c'è chi lo vide piangere un torrente di vocali
vedendo esplodere un chiosco di giornali.
Ma ciò che lo ferì
profondamente nell'orgoglio
fu l'immagine di lei
che si sporgeva da ogni foglio
lontana dal ridicolo
in cui lo lasciò solo,
ma in prima pagina
col bombarolo.
0 Comments:
Post a Comment
<< Home