Saturday, August 05, 2006

Getta il cuore oltre l’ostacolo

Si prende si parte si va… concerti, piazze, feste sagre… boschi…regioni diverse dalle proprie regioni di provenienza, scopri l'abruzzo oh yess, let'go all'argentario, raggiungi civitavecchia se vi ci suona de gregori a gratis come stasera...


La mobilità è importante. Mai farsi fregare dal tragitto che intercorre tra la tua attuale posizione e il parcheggio. Muoversi muoversi, prendere e andare, che già strada facendo vedrai lungo le statali le autostrade e le consolari che siamo punti mobili in ambienti variabili, che cambiano scenari e noi a fissarci sempre coi soliti punti rischiamo di fare i commentatori della cartellonistica commerciale.
Le distanze le superi se ti muovi, con tutti i km che facciamo a cazzo, per andare a donare il nostro prezioso tempo agli spacciatori di salari poi ti pare che quando è tempo di andare, stai? … Getta il cuore oltre l’ostacolo, supera la distanza, come le superi quando lanci nell’etere sms, nel web futilità assortite frammiste a autentiche strette di mano. Come le superi col pensiero quando lasci che le pareti non siano più tali ma alberi.


“- Gino all'ultimo momento ha perso il posto. L'estate del '60, c'è il governo Tambroni, dei disordini a Reggio Emilia, cinque o sei cittadini uccisi dalla polizia, e Gino era triste.Trova una bella ragazza e se ne vanno in Sicilia, in un piccolo villaggio nel cuore del Mediterraneo: il sole, l'amore, lo iodio, il corpo.Quando tornerà a Milano, alla fine del mese, avrà in tasca a malapena gli spiccioli per il filobus. Ma anche un foglietto, sul quale ha scarabocchiato alcune note, queste:(schiaccia un tasto sul juke-box e la musica di "Il cielo in una stanza" cantata da Gino Paoli attacca:"Quando sei qui con mequesta stanza non ha più paretima alberi, alberi infinitiQuando sei qui vicino a mequesto soffitto viola no, non esiste piùIo vedo il cielo sopra noiche restiamo qui, abband...")”




0 Comments:

Post a Comment

<< Home