Monday, September 25, 2006

Estratti diaframmatici distillati



Frecce a filo di bersaglio come le linee elettriche suonate da fiumani ogni tanto esplodono e ti si portano via nei saliscendi del sangue nelle vene.

Devono esistere case ,
case alberghi lontani
devono esserci stanze che siano fredde
meno fredde che fuori
quattro mura intorno,
devono esistere modi
per scordarsi in fretta
tutto il male che gia' dato,
tutto il male avuto,
tutto quello da fare
deve esistere un modo,
per inventarsi manovre
che infrangano un codice
poi un altro ed un altro ancora
e trovarsi per caso
senza una ragione
in aperta campagna.
(giorno balordo)

Marta, se avessi la tua bocca da baciare
non fumerei quaranta sigarette al giorno

(Marta)

Abbiamo scelto di aspettare
convinti che le cose che contano
sarebbero tornate un giorno,
non so come a farci battere il cuore.
E a portarci lontano
su un tappeto volante
che sapeva volare
in un luogo della mente,
forse un isola di niente non potevamo sapere.
....

E' bastato solo un attimo e via
Nel nulla spariva tutta la citta'.
(il ritorno dei desideri)

I vostri discepoli tanto non ci perdono
sono come foglie che al vento si disperdono.
I vostri discepoli tanto non ci perdono
sono come foglie che al vento si disperdono
(ma finitela)


Che dirà mia madre quando mi vedrà, che dirà mia madre?
che non ho mai legato con i figli dei ricchi, con i bambini buoni,
che non ho mai seguito l'oro dei suoi consigli che le do dispiacere
che ho la faccia sciupata e non mi vesto elegante e che cammino male
(i giorni dell’ira)

0 Comments:

Post a Comment

<< Home