Monday, November 20, 2006

un giorno in più

E' una vita che il 21 novembre è un giorno come un altro. Non c'è natale nè pasqua, nemmeno carnevale e neanche si va al mare, più facile che sia un lunedì piuttosto che il giorno dei giorni, spesso piove, magari cinque minuti ma piove, tanto per rompere il cazzo proprio in quei cinque minuti ma piove, e però nemmeno piove di quegli scrosci di pioggia che sottocoperta fanno lo sturm and drung col bolero di ravèl, puoi vincere un collirio di stagione, puoi testimoniare la capienza dei pub, puoi progettare un viaggio mentre gli aerei già volano in alto tra new york e mosca, ma senza di te, con tutta calma lo stesso.Puoi non esserci. Puoi rimandare di un giorno. Puoi dire che anche oggi hai visto gente e fatto cose.
Puoi avviare un countdown, per un week-end, per una soluzione temporanea d'impresa, per la prossima volta che vedrai kill bill.
Anzi,kill bill 2.

Il 21 novembe dovrebbe essere considerato festività soppressa.

Storie di tutti i giorni,
vecchi discorsi sempre da fare,
storie ferme sulle panchine
in attesa di un lieto fine;
storie di noi brava gente
che fa fatica, s’innamora con niente,
vita di sempre, ma in mente grandi idee.
Un giorno in più che se ne va
un orologio fermo da un’eternità
per tutti quelli così come noi
da sempre in corsa, sempre a metà;
un giorno in più che passa, ormai,
con questo amore che non è grande come vorrei.
Storie come amici perduti

che cambiano strada, se li saluti;
storie che non fanno rumore
come una stanza chiusa a chiave;
storie che non hanno futuro,
come un piccolo punto su un grande muro
dove scriverci un rigo
a una donna che non c’è più.
Un giorno in più che se ne va,
un uomo stanco che nessuno ascolterà
per tutti quelli così come noi
senza trionfi, né grossi guai;
un giorno in più che passa ,ormai,
con questo amore che non è bello come vorrei.
Storie come anelli di fumo

in un posto lontano, senza nessuno
solo una notte che non finisce mai.
Un giorno in più che se ne va
dimenticato fra i rumori di città,
per tutti quelli come noi
niente è cambiato e niente cambierà;
un giorno in più che passa ormai
con questo amore
che non è forte come vorrei.
Storie di nemici perduti

che cambiano stradase li saluti
storie che non fanno rumore
come una stanza chiusa a chiave
storie che non hanno futuro
come un piccolo buco
su un grande muro
dove scriverci un rigo
a una donna che non c’e’ piu’
Un giorno in piu’ che se ne va

un uomo stanco
che nessuno ascoltera’
per tutti quelli cosi’ come noi
senza trionfi ne’ grossi guai
un giorno in piu’che passa ormai
con questo amore
che non e’ bello come vorrei…
Storie come anelli di fumo

in un posto lontano
senza nessuno
solo una notte che non finisce mai
Un giorno in piu’ che se ne va
dimenticato tra i rumori
di citta’per tutti quelli cosi’ come noi
niente e’ cambiato
niente cambiera’un giorno in piu’
che passa ormai
con questo amore
che non e’ forte come vorrei

4 Comments:

Anonymous Anonymous said...

grande song di riccardo fogli.
non posso crederci.

.......lo sapevo.
l'ho sempre saputo!
;*

20/11/06 5:52 PM  
Anonymous Anonymous said...

E mica solo il 21 novembre!
un baciooooooo

21/11/06 8:55 AM  
Anonymous Anonymous said...

e pensà che io manco me ne ero reso conto che era 21 novembre...
(se appicci splinder c'hai na mail che guardacaso può fare al caso tuo ehehe)

22/11/06 4:19 AM  
Anonymous Anonymous said...

scrosci di pioggia che sottocoperta fanno lo sturm and drung....frase evocativa che apre un mondo di emozioni, un saluto

22/11/06 10:48 AM  

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