Tuesday, November 07, 2006

velleitarismo de nosotros


Quelli i nonni stavano in campagna, dispersi sul territorio appeninico, nell’entroterra di una campagna dove si parlava solo dialetto. Invece i figli dei nonni studiando e facendosi spazio nel dopoguerra, arrivarono a trasferirsi a Roma. Roma si riempì d’appartamenti, di quartieri e di negozi, i dopoguerrristi fecero le rate per le lavatrici, intasarono il lungotevere, coltivarono l’inquinamento, lavorarono per una vita, ebbero dei diritti, nutrirono&crebbero la terza generazione, la seconda che non vide guerre&mortinguerra sul fronte, questa generazione si puffò negli anni ottanta, si sgrungiò nei novanta, e oggi non fa molti figli, non si può permettere appartamenti, gli pesano le rate del riscaldamento, non si cambiano gli occhiali, sono ogni mese un po’ più poveri fuori. E belli dentro.

Se vuoi, ti compro un sottomarino.

...senti però...
che me presti un par d'euro
pè le sigarette che non ho spicci?

Una regina come te in questa casa?
Ma che succede? Ma siamo tutti pazzi?
Ma io adesso sai che cosa faccio?
Che ore sono? Le undici?
Io fra - guarda - fra cinque ore sono qua
e c’hai una casa con quattordici stanze,
te lo faccio vedere chi sono io.
E che sono quei cenci che hai addosso?!
ma che è, ma fammi capire…
ma senti… ma io… ma come!
Tu sei… sei la mia…
e stiamo in questa stamberga coi cenci addosso!
Ma io adesso esco, sai che cosa faccio?
ma io ti porto… una pelliccia… di leone…
con l’innesto di una tigre.
Te lo faccio vedere chi sono io.
Senti, intanto però c’è un problema:
siccome devo uscire, mi puoi dare mille lire per il tassì
in modo che arrivo più in fretta a risolvere
questo problema volgare che abbiamo?
Te lo faccio vedere chi sono io,
lascia fare a me, lascia fare a me, lascia fare a me perché… ti devi fidare.
Ma che cosa ti avevo detto, una casa?
Ma io sai che cosa faccio?
Ma io ti compro un sottomarino.
Perché? Se qui davanti a casa nostra
quelli c’hanno la barca e rompono le scatole,
io ti compro un sottomarino!
Così, sai, li fai ridere tutti, questi, hai capito?
Intanto facciamo una cosa, che fra cinque ore sono qua:
tu metti la pentola sul fuoco,
ci facciamo un bel piatto di spaghetti al burro
mentre aspettiamo il trasloco,
poi ci ficchiamo a letto
e te lo faccio vedere chi sono io: ti sganghero!
Te lo faccio vedere chi sono io!
Te lo faccio vedere chi sono io,
sono un uomo asociale ma sono un uomo che ti…
Io non ti compro il sottomarino: ti compro un transatlantico.
Basta che tu non scappi, stai attenta che… se scappi col transatlantico ti affogo nel… nell’Oceano Pacifico. Dai, dai, coricati, vai che ti sganghero, te lo faccio vedere chi sono io!

2 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Mi sa che loro erano pure più ricchi dentro di noi

7/11/06 10:22 AM  
Anonymous Anonymous said...

ero iol'anonima

7/11/06 10:56 AM  

Post a Comment

<< Home