anime salve
si attraversano giorni senza atti d'amore, si vivono mesi in cima all'albero dei pensieri con le sigarette, si gioca a carte coi propri difetti e si bluffa per vincere e tenerseli in tasca che tanto tornano sempre buoni, ci si chiede cosa ci faccio io qui, si aspetta l'estate, si guarda il mare che ci riporti a riva qualcosa oppure ci lasciasse salpare una volta per tutte, si sentono le ossa, si dice era tanto per fare ma era per non morire, si canta lo stesso, non si fa buon viso a cattivo gioco, quello no altrimenti poi si finisce col divieto di sudare e più niente per potersi vergognare, si mette l'orecchio sullo stetoscopio a sentire che rumore fa la biologia mentre passa, come fosse fotosintesi di clorofilla e sangue, ci si vede in prospettiva ma la prospettiva non è mai davanti piuttosto fa giri di tango, si sta in attesa di niente mente si legge il giornale
poi ci si gira.
cambia tutto.
il senso delle anime salve.
e il dolore degli altri non è dolore a metà.Mille anni al mondo mille ancora
che bell'inganno sei anima mia
e che bello il mio tempo che bella compagnia
sono giorni di finestre adornate
canti di stagione
anime salve in terra e in mare
sono state giornate furibonde
senza atti d'amore
senza calma di vento
solo passaggi e passaggi
passaggi di tempo
ore infinite come costellazioni e onde
spietate come gli occhi della memoria
altra memoria e non basta ancora
cose svanite facce e poi il futuro
i futuri incontri di belle amanti scellerate
saranno scontrisaranno cacce coi cani e coi cinghiali
saranno rincorse morsi e affanni per mille anni
mille anni al mondo mille ancora
che bell'inganno sei anima mia
e che grande il mio tempo che bella compagnia
mi sono spiato illudermi e fallire
abortire i figli come i sogni
mi sono guardato piangere in uno specchio di neve
mi sono visto che ridevomi sono visto di spalle che partivo
ti saluto dai paesi di domani
che sono visioni di anime contadine
in volo per il mondo
mille anni al mondo mille ancora
che bell'inganno sei anima mia
e che grande questo tempo che solitudine
che bella compagnia
3 Comments:
Il senso dell'empatia,del "che grande il mio tempo che bella compagnia",del ci si gira e in un attimo le cose non sono più le stesse.Si guarda in un'unica direzione,decidendo di smettere di guardarsi le spalle,di smettere di guardarsi ALLE spalle...
grosso!
st'immagine mi ricorda tanto la pubblicità robe di kappa robe da campioni... e qua c'è roba da campioni paolè!
Forse devo curarmi sta cervicale così può essere che anche io mi giri e cambierà tutto!
grazie pà
ti bacio
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