Monday, June 04, 2007

l'Italia che è in mezzo al mare


Essendo che Sibel' :)* m’inoltra una catena, vò a rispondere, però poi la stoppo qua, che di passarla non me ne tiene. Mi si brucerà il blog per un attacco dei nazisti dell'illinois?


Come mai un blog così orientato politicamente?
Mica tanto...
La politica come sovrastruttura semantica, può trapelare come appartenenza culturale (ahem...),
ma non penso di far politica su un blog, perché per far “scienza dei comportamenti comuni” devi raggiungere e diffondere e magari pure poter incidere, altrimenti son chiacchiere che se le porta il vento, e non soffia risposta.

Ti dà soddisfazione?

No, la politica no.
Perché tra qualunquismo, inerzia, spartecipazione popolare, uomouominilupus, rapacità pubblica e approfittament privato, s’intravede solo la deriva tardoalessandrina e la scritta game over, salvo i rimanenti insert coin, ipotesi di ammaraggi privati sull’isola che non c’è o tiraggi a campare in osterie tra quattro amici al bar.

Il blog invece è sponda di scrittura, non deve soddisfarmi, è un quaderno d’appunti solo più difficile da perdere, una declinazione attuale dell’arte messa da parte del leggere e scrivere.


Un aggettivo per definirlo?

La politica è l’arte del recuperare la convivenza persa
Il blog è un canale in proprio di scritture date e prese

Ahò ma sai legge? C’era scritto un aggettivo, no una definizione…
E allora: la politica è lontana, il blog è meducente


Se potessi scegliere, chi vorresti tra i tuoi lettori?

Vorrei vorrei vorrei…
Staceppa!!! … Ahem… ste cose dopo un po’ stufano..
comunque vorrei tutta gente morta, chessò, andrea pazienza, piero ciampi, garibaldi, mazzini, ivangraziani, ninomanfredi, la mia maestra delle elementari (al limite gli allungo la vita come a monica vitti i giornali francesi) … mi sta bene chiccè-cè, mi piace il passaparola. Di vivi direi Nanni Moretti e Stefania Sandrelli.



Cos'è la politica per te?

E' la scienza che ho studiato e che ho messo da parte.

E' un argomento di conversazione che però alla fine sarebbe stato uguale se per tutto il tempo avessimo parlato di fotosintesi clorofilliana.
E' tutto ciò che è già stato tradito da tempo.
E’ partecipazione, cultura, penetrazione civile.
E’ destrasinistra sinistradestra, crossa al centro, attenzione, colpo di testa, palo, vaffanculo, palo, cazzo!
E’ manipolazione potentata contro inerzia culturalizzata.
E’ Don Rodrigo, i Bravi, l’azzeccagarbugli e renzo, lucia e fra Cristoforo.
E’ Marlon Brando che ti fa una proposta a cui non puoi dire di no.

Hai mai pensato di "passare dall'altra parte" (non sessualmente, politicamente!)?

No, non ho scelto io da che parte stare, mi son fatto due conti sulla mia appartenenza culturale e ho capito che il lato era quello sinistro. E' stato naturale. Mai pensato di saltare il fosso però ho pensato e a volte ancora penso che si potrebbero fare alleanza impensabili e non ancora pensate per obiettivi condivisi, sia a livello nazionale che locale. Cazzo te vòi riformà coi cinquanta per cento?

Quali sono, secondo te, i valori più importanti dello schieramento in cui credi?

Attualmente il non essere l’altro. Di massima direi il parlamentarismo, la solidarietà, l’attenzione per i diritti reali, il progressismo, il laicismo.

Temi cardine del dibattito attuale sono il ruolo della Chiesa e la posizione degli omosessuali. Qual è la tua posizione al riguardo?

Sulla chiesa me la cavo con “Stato Laico” altrimenti non finisco più.
Sugli ominosessuali, la vedo come non la vede la chiesa.
Sono favorevole pure alle adozioni, in linea di massima.


Internet e la politica: rapporto importante e possibile?

Si credo fortemente che sia lo strumento giusto per distribuire l’informazione e coinvolgere.
Sia l’unica fonte di partecipazione che può essere attivata per coinvolgere.
Se poi i Ministeri non avessero quei portali idioti di rappresentanza ma pagassero addetti alle comunicazioni, li usassero per trasparenza di gestione, per la diffusione degli stati dell’arte, per rendicontare su costi, bisogni e budget… questo sarebbe rivoluzionario.
Naturalmente ciò sottintende lo strumento Internet in ADSL gratis per tutti (o a canone socialmente commestibile)
E quanta cooperazione internazionale si potrebbe fare via web. Formazione infinita, vicinanze impensabili.

Ti senti rappresentato dall’attuale classe politica italiana? E da quella straniera?
No, credo nella necessità della frammentazione locale per aumentare la gestibilità e la ficcanza dell’azione politica, perchè a livello globale, lo spazio di manovra è fittizio e asfittico.
Sui politici esteri, nulla da dichiarare, tranne qualche pesante tentazione Castrista, che quanto mincazzo quando me lo confondono con bokassa e polpot solo perché se so imparati la parola dittatore e la usano con democratica disinvoltura. Hasta Siempre Fidel.

Viva l'Italia, l'Italia liberata,
l'Italia del valzer,
l'Italia del caffè.
L'Italia derubata e colpita al cuore,
viva l'Italia, l'Italia che non muore.
Viva l'Italia, presa a tradimento,
l'Italia assassinata dai giornali e dal cemento,
l'Italia con gli occhi asciutti nella notte scura,
viva l'Italia,
l'Italia che non ha paura.
Viva l'Italia, l'Italia che è in mezzo al mare,
l'Italia dimenticata e l'Italia da dimenticare,
l'Italia metà giardino e metà
galera, viva l'Italia, l'Italia tutta intera.
Viva l'Italia,
l'Italia che lavora,
l'Italia che si dispera,
l'Italia che si innamora,
l'Italia metà dovere
e metà fortuna,
viva l'Italia,
l'Italia sulla luna.
Viva l'Italia,
l'Italia del 12 dicembre,
l'Italia con le bandiere,
l'Italia nuda come sempre,
l'Italia con gli occhi aperti
nella notte triste,
viva l'Italia, l'Italia che resiste

2 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Paolo, grazie per avermi insegnato qualcosa, come sempre.
;****

5/6/07 12:11 AM  
Anonymous Anonymous said...

c'ha ragione sibel...
grazie pure da qwe

7/6/07 6:30 AM  

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