checciài na sigaretta?
In fondo mi ci identificavo, mi ci facevo compagnia e ci scandivo il tempo, altro che orologio.
Era un gesto sintomatico dell’esserci, somigliava al guardarsi allo specchio, ad un verbo riflessivo, s’era sviluppato come un corollario dell’adolescenza attaccandosi alle dita, m’aveva accompagnato in qualunque gita scolastica e in tutti i viaggi successivi.
Non c’è stato bisogno di nessun cerotto né di agopuntura, è bastata la polmonite a decretare l’ora di smettere. Di fumare.
A me fumare è sempre piaciuto, e tanto.
In alcuni anni ci ho abitato dentro i pacchetti.
Sembra ieri che iniziai con non so che sigarette indiane chissà da ove arrivate...
... le Perkins, le More (che erano marroni), le Muratti e le Gauloisis Blu (senza filtro!) quando si facevan esperimenti ... le Marlboro rosse, che all’inizio le Light ancora non c’erano... le Chesterfield e le Lucky Strike... i ritrovi di fumatori nel bagno di scuola e le MS Mild al tempo dell’università.
Non è tanto dopo il caffè che mi manca, né dopo i pasti, quelli son luoghi comuni
Mi manca nei momenti dove emerge la cibernetica acquisita.
E’ quando esco di casa che al quinto passo le mani vorrebbero frugare nel pacchetto.
E’ quando sono al volante e giunti a quel punto si sarebbe fatto il momento di accenderne una.
E’ quando esco sul balcone dei miei, fuori a dove c’era la mia camera, che adesso non capisco a che serve il balcone e non riconosco la veduta.
E’ l’associazione con il fondo del bicchiere e col richiamo dell’alcol che vuole accoppiarsi.
E’ lo stato d’animo di Philippe Marlowe nel Lungo Addio.
E’ il ricordo di quelle fumate prima.
E’ prima di andare a dormire.
Quanto vorrei non aver mai iniziato a fumare.
Così potrei iniziare oggi, con due bei polmoni puliti
e fottermene per una decina d’anni almeno delle conseguenze
Cià damm una sigaretta
eh perchè son arrivato al bar coi soldi
e mi son dimenticato di dire quello che volevo
di comprare le sigarette.
Ma non lo so, saranno state tutte le luci, i videogames, i juke-box
Capito com'è la storia,
Oè sono uscito di casa coi soldi
per andare a comprare le sigarette, e mi fa
-desidera? E io, -juke box. -Come juke box?!
capito, te che capisci, a volte capisci..
Te per combinazione, cosa fumi marlboro?
e come scarpe, Timberland?
eh, un bel pedalaggio
ah, mi fai capire con un gesto che è l'ultima eh,
ciapp'istess...ciapp'istess
son s'cioppaa son s'cioppaa son s'cioppaa
hai presente un canotto mordicchiato da un dobermann
son scoppiato così e così
son s'cioppaa..
Oggi ho pianto dal ridere
ma che pena vederti
fare finta di piangere
son s'cioppaa...
c'ho più mani per chiedere
c'ho più piedi per spingere
son scoppiato così e così
Cià allora sta sigaretta me la dai o no
non vorrei che stessimo quì tutta la notte
io che chiedo la sigaretta e tu che dici che è l'ultima..
secondo te cosa c'ho scritto in fronte: chiedetelo a Bassi?
Non siamo mai stati amici, no no lascia stare
tu sei uno di quelli che se gli chiedono mille lire, dicono
mi raccomando non se le beva
cosa te ne frega a te se me le bevo o no, oscar della bontà..
no no, lascia stare, che poi quelle scarpe non si usano più
le fanno in Corea
E allora, ciapp'istess, ciapp'istess..
son s'cioppaa...
hai presente una vita a cantare in un pullman
son scoppiato così e così
son s'cioppaa...
son scoppiato dal ridere
ma che pena vederti fare finta di piangere
son s'cioppaa...
tu che neghi le Marlboro
tu che adesso hai capito
come nascono i comici
4 Comments:
tacci tua paolè!
me ne stavo a accenne una...
la spezzo in due...
e te ne dedico mezza!
ma chi fu Zeno Cosini in confronto a te?
....un volgare pagliadipendente! un inetto da quattro soldi partorito dalla fantasia di un fissato sniffatore di vernici mitteleuropeo! tsé!!!!
;-D
;*
e quello di u.s.?
un povero piccolo imbrattatore di fogli di carta!
ehehehe
Vivi in bilico
e fumi le tue Lucky Strike
e ti rendi conto
di quanto le maledirai..... ;*
Post a Comment
<< Home