Monday, August 27, 2007

La Frittata e il Sostituto d'Imposta


Dovresti averci fatto l’abitudine, evitar di sobbollire in penombra d’umore,
e invece…

Arrenditi pellerossa, consegna le pinne!

Chiudi le scarpe, allunga i pantaloni
Seri, puntuali,
andare,camminare, lavorare!!!

il muso s’affloscia, mi cade il labbro nel caffè,
la mente si rammenta del melmoso rimosso
e i bambini nel loro piccolo
non vogliono tornare a scuola,
ci tornerei io invece,
ma che ne sanno sti stronzetti…
“a lavorare andate a lavorare, a lavorà-reee..”

Se ti do il fegato, tu che mi dai?

Il campionato di calcio e repubblicaonlàin,
“anche tu qui?”,
ehhh…c’eravamo proprio tutti….

Facciamo i conti in tasca.

Le foto non te le faccio vedere.
Sono cazzi miei.
Che uno fa vedere le foto e tutto si comunica,
tutto si dice,
maturano i tempi di prescrizione,
“e vabbè dai, pure quest’anno…”

L’anno prossimo a settembre…
quest’anno a febbraio…
se ci scappa nel frattempo…
Sai cosa si potrebbe fare?...

Tengo un Atlante tanto
fatto di carte e mappe
che mi si aprono in testa,
un Atlante che mi viene fame a pensarci.
Di quell’appetito che vien mangiando,
la fame di andare, andare a vedere, toccare e mangiare,
la fame che partorisce sostituti d’imposta
(imposta Legge dello Stare),
sottoforma di promesse
incollate come poster sulle pareti mentali,
assegnate a ricci di mare e tramonti a Santorini,
a viaggi in camper e a ramblas,

a dorsali adriatiche da Trieste a Brindisi…

....e annamose a raccoje sta frittata.

Andare camminare lavorare, andare a spada tratta,
banda di timidi, di incoscenti, di indebitati, di disperati.
Niente scoramenti, andiamo, andiamo a lavorare, andare camminare lavorare,
il vino contro il petrolio, grande vittoria, grande vittoria,
grandissima vitto-ria.
Andare camminare lavorare, il meridione rugge, il nord non ha salite,
niente paura, di qua c'è la discesa,
andare camminare lavorare,
rapide fughe rapide fughe rapide fughe.
Andare camminare lavorare
i prepotenti tutti chiusi a chiave
i cani con i cani nei canili
le rose sui balconi
i gatti nei cortili
andare camminare lavorare
andare camminare lavorare
dai, lavorare!E che cos'è questo fuoco?
pompieri, pompieri, voi che siete
seri, puntuali, spegnete questi incendi nei conventi,
nelle anime, nelle banche.
Andare camminare lavorare, queste cassaforti che infernale invenzione,
viva la ricchezza mobile,
andare camminare lavorare, andare camminare lavorare.
Lavorare, lavorare!
Andare camminare lavorare
il passato nel cassetto chiuso a chiave
il futuro al Totocalcio per sperare
il presente per amare
non è il caso di scappare
andare camminare lavorare
andare camminare lavorare
dai, lavorare!
Nutriamo il lavoro, alé!
gli agnelli a pascolare con le capre fra i nitriti dei cavalli, questi rumorosi...
vigilati tutti da truppe di pastori, andare camminare lavorare.
Niente paura, azzurri, azzurri, attaccare attaccare, attaccatevi
a calci nel sedere,
la domenica tutti sul Pordoi apedalare.
Lavorare pedalare lavorare,
con i contanti
nell'osteria, con i contanti, con tanti tanti tanti tanti
auguri agli sposi!
Andare camminare lavorare, la Penisola in automobile,
tutti in automobile al matrimonio,alé!
la Penisola al volante, questa bella penisola è diventata un volante.
Andare camminare lavorare...

(P. Ciampi, “andare, camminare, lavorare…”)











1 Comments:

Anonymous Anonymous said...

sagra del bogamarì ;*

27/8/07 5:37 AM  

Post a Comment

<< Home