Wednesday, April 04, 2007

Profondo Verde


Progetto Mare Domani.
Se compri una casetta in collina oggi, tra quindici anni te la ritrovi sul mare.
Pertanto la previdenza dimostrata sarà valorizzata nel tempo.
E si potranno pure fare i tuffi dagli speroni o ritrovarsi una grotta della foca monaca in cantina.

Ma questo è solo un minuscolo esempio di quanto si potrebbe fare organizzando le conoscenze ambientali attuali e incentivando le vocazioni speculative ecumeniche.

E' bene saper guardare un pò più in là di fronte ai cambiamenti climatici evitando catastrofismi apocalittici, tipici, del resto, di una certa sinistra cocomerara e statalista. Cazzo te ridi ? Basta incubi da Profondo Rosso, Profondo Verde ci vuole.

Effettivamente si potrebbe pensare ad un’ ottimizzazione dell’effetto serra,
magari attraverso cannoni di lacca rivolti su settori strategici per filtrare sto cazzo di buco dell’azono in maniera economicamente razionale così da avere temperature calde solo sul litorale di ostia, dove allora si potrebbe pure investire in depuratori, garantire 12 mesi di stagione balneare e sfogo sempiterno sul mare alle metropoli o magari anche nevicate concentrate sulle dorsali appenniniche e sull'archi alpini, con conseguente rilancio delle settimane bianche e scaturimento di nuove stazioni lòcost, pioggia nei deserti per la fertilizzazione e auspicabile rivoluzione agricola indotta e magari clima temperato nelle principali città d'arte che evitiamo pure lo spettacolo dei tedeschi coi piedi in ammollo nella fontana di piazza di spagna. Dallo scioglimento dei ghiacciai si potrebbe canalizzare un apporto idrico tale da soddisfare le necessità dei popoli che come tutti sanno è il bene più prezioso e le prossime guerre altrimenti saranno per l'acqua, che quelle per il petrolio iniziano a stuccare e compromettono le relèscionscìp cogli arabi che poi jettan’e kamikaze in miezz’ a via.

E invece ci si perde dietro formule allarmistiche:

"la desertificazione avanza"... diciamoci la verità, avanza laddove comunque non c'era comunque un caz…molto da divertirsi. Cosa vuoi che gli faccia qualche metro di deserto in più all'anno in Mauretania? Pure se gli ridai il deserto, poi che hai realizzato? Ci parcheggi i cammelli?

"le acque tropicali si scaldano" embè meglio, non si dovranno aspettare più tre ore prima di fare il bagno, il pesce arriva intenerito a tavola. I mitili ringraziano e si dischiudono. Se famo du spaghi. Mari&Monti.

"l'orso marsicano non riconosce più le stagioni e non va in letargo" e vabbè, sarà un pò rincoglionito di sonno, ma tanto non è che prima prendeva il diploma.

Il Pò? Se si finisse di seccare sarebbe un circuito naturale per competizioni con ampio parcheggio nel delta. Un rilancio per tutta l'economia padana.

Che con un pò di scienza applicata al fenomeno e discrete bordate d'effetto serra, potremmo anche risolvere il problema del sovraffollamento della terra attraverso il miglioramento dell'atmosfera lunare e caltagironesca occupazione di quel suolo.

L'effetto serra è un'opportunità irripetibile.
Portiamo il mare sulla luna e ci sarà un indotto incrementale per l'occupazione pari a cinque milioni di posti di lavoro. Lasciamolo in balìa dei verdifuori/rossidentro e poi però non ci lamentiamo se sulla spiaggia ci troviamo le siringhe. Così è, vendere o lasciare.


Giorgio Gaber > Si Può


Si può

si può

si può,

siamo liberi come l'aria

si può

si può,

siamo noi che facciam la storia

si può.

Si può, io mi vesto come mi pare si può,

sono libero di creare si può,

son padrone del mio destino si può,

posso mettermi un orecchino.

Si può, fare critiche dall'esterno

si può, sputtanare tutto il governo

si può, non far uso dei congiuntivi si può,

siamo liberi e trasgressivi.

Basta uno spunto qualunque e la nostra fantasia non ha confini

basta un pennello, un colore

e noi siamo pronti a perpetuare la creatività dei popoli latini.

Si può, fare i giovani a sessant'anni si può,

regalare i blue-jeans ai nonni si può,

in ignobili trasmissioni si può,

schiaffeggiarsi come coglioni.

Si può,

far politica coi fumetti si può,

divertirsi con Andreotti si può,

con la satira che straripa si può,

fare il verso persino al papa.

Con quella vena di razza italiana

che è vivace e battagliera è naturale

che poi siamo noi che possiam cambiar tutto

a patto che si lasci tutto come era.

Si può, siamo liberi come l'aria,

si può si può, siamo noi che facciam la storia,

si può libertà, libertà, libertà, libertà obbligatoria.

Sono assai cambiato, sono così spregiudicato sono infedele,

sono matto, posso far tutto.

Viene la paura di una vertigine totale,

viene la voglia un po' anormale di inventare una morale utopia, utopia, utopia-pia-pia.

Si può, ignorare gli intellettuali si può,

fare il tifo per gli animali si può,

far la guerra per scopi giusti si può,

siamo autentici pacifisti.

Per ogni assillo, rovello sociale, sembra che la gente goda

tutti che dicono la loro, facciamo un bel coro di opinioni

fino a quando il fatto non è più di moda.

Si può, rovesciare la notte e il giorno si può,

eccitarsi con un film porno si può,

patteggiare sulla galera si può,

ricantare "Faccetta nera".

Si può, trasgredire qualsiasi mito si può,

invaghirsi di un travestito si può,

consultarsi con una strega si può,

farsi ognuno una bella lega.

In questa tua libertà illimitata

di espressione e di parola

l'unica rivoluzione che noi abbiamo fatto ha un difetto:

è la rivoluzione della Coca-Cola.

Si può, siamo liberi come l'aria, si può

si può, siamo noi che facciam la storia,

si può.

[parlato] Ma come? Con tutte le libertà che avete, volete anche la libertà di pensare? Utopia, utopia, utopia-pia-pia. Libertà, libertà, libertà, libertà, libertà, libertà, libertà, libertà, libertà, libertà, libertà, libertà...

1 Comments:

Anonymous Anonymous said...

pensavo a quel poveraccio de batacchio che s'era fatto la baracca in riva al mare...
chissà ndo se sarà sperso...

5/4/07 2:25 AM  

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