Thursday, January 18, 2007

meno cinque a giugno

















Il pupo che si sveglia male frigna, piccia e scapriccia e poco c’è da fare, è per così dire stranito.
E questo è comprensibile quanto l’ istintualità infantile, beati bimbi, che guarda come dorme…
Ma l’influsso invernale, l’oscurità precoce che rabbuia, magnetizza sovente pure il consesso degli adulti, nuvoloso transfert umorale della pioggia grigia diurna, almeno avesse la decenza di uno scroscio che si lava via pure fra Cristoforo … uno di quegli acquazzoni che non si vedeva da una vita intera…ma piove piove sul trentanove.
Qui, bomba o non bomba, ti viene incontro un vecchio che ti dice di stare al gioco, insieme a dotti medici e sapienti, sfiaccolando una luce di lampadina nel buio fondo del sudore della fronte a cottimo, mentre sulle principali vie centrifughe c’è un trasporto intermodale di avarìe liberoscambiste e smaltimento scorie tossiche.
Il carretto passava e quell’uomo gridava “sottoscrivete il nostro capitale”, “accaparratevi pane e sudore”, “fate gioco di squadra, almeno finchè non esce la matta, che poi si ridanno le carte.”
A fine giornata, complice gennaio e le luci al neon in cucina, lupi&volpi, sopravviventi alle favole consumate di antichi bimbi bravi con le scarpe strette e una prematura faccia da cazzo, setacciano rughe col passino e a denti serrati si fumano la rabbia di domani, lisciandosi il pelo.


La solita strada, bianca come il sale
il grano da crescere, i campi da arare.
Guardare ogni giorno se piove o c'e' il sole,
per saper se domani si vive o si muore
e un bel giorno dire basta e andare via.
Ciao amore, ciao amore,
ciao amore ciao.
Ciao amore, ciao amore, ciao amore ciao.
Andare via lontano a cercare un altro mondo
dire addio al cortile,
andarsene sognando.
E poi mille strade grigie come il fumo
in un mondo di luci sentirsi nessuno.
Saltare cent'anni in un giorno solo,
dai carri dei campi agli aerei nel cielo.
E non capirci niente e aver voglia di tornare da te.
Ciao amore, ciao amore, ciao amore ciao.
Ciao amore, ciao amore, ciao amore ciao.
Non saper fare niente in un mondo che sa tutto
e non avere un soldo nemmeno per tornare.
Ciao amore, ciao amore, ciao amore ciao.
Ciao amore, ciao amore, ciao amore ciao

5 Comments:

Anonymous Anonymous said...

...che poi se domani è un altro giorno si vedrà se può uno scoglio arginare il mare d'inverno visto alla tv...

19/1/07 1:31 AM  
Anonymous Anonymous said...

beato te che conti i mesi..pare che passa prima! Io conto i giorni da qui a giugno!
Intanto in questo inverno (del cuore) una cosa buona: m'hanno preso biglietto per Fossati! Evviva!

"Tra un bicchiere di neve e un caffè come si deve quest'inverno passerà "

20/1/07 9:48 AM  
Anonymous Anonymous said...

il problema è che c'è sempre un vecchio che vuole che si stia al gioco.

ma com'è.

ah! voglio un post cazzzuto contro il Buonismo.

al diavolo il cuore, lo zucchero filato, evviva, e un altro giorno si vedrà!

ma de che.

x te, Paolino, ti voglio bene.
A. ;*****


"È nei ritagli ormai del tempo
che penso a quando tu eri qui
era difficile ricordo bene
ma era fantastico provarci insieme.
Ed ora che non mi consolo
guardando una fotografia
mi rendo conto che il tempo vola
e che la vita poi è una sola...
E mi ricordo chi voleva
al potere la fantasia...
erano giorni di grandi sogni........sai
erano vere anche le utopie
Ma non ricordo se chi c'era
aveva queste queste facce qui
non mi dire che è proprio così
non mi dire che son quelli lì!

E ora che del mio domani
non ho più la nostalgia
ci vuole sempre qualche cosa da bere
ci vuole sempre vicino un bicchiere!
Ed ora che oramai non tremo
nemmeno per amore...sì!...
ci vuole quello che io non ho
ci vuole "pelo" sullo stomaco!

Però ricordo chi voleva
un mondo meglio di così!
sì proprio tu che ti fai delle storie...(ma dai)...
cosa vuoi TU più di così
E cosa conta "chi perdeva"
le regole sono così
è la vita! ed è ora che CRESCI!
devi prenderla così......

SI!!!!
STUPENDO!
MI VIENE IL VOMITO!
è più forte di me
NON lo so
se sto qui
o se ritorno
se ritorno
se ritorno tra poco, tra poco....tra poco

Però ricordo chi voleva
un mondo meglio di così!
ancora tu che ci fai delle storie...(ma dai)...
cosa vuoi TU più di così
E cosa conta "chi perdeva"
le regole sono così
è la vita ed è ora che CRESCI!
devi viverla così......."

21/1/07 9:12 AM  
Blogger paolo_ said...

Ale,
ti rispondo al volo e di fretta (fottuto lunedì) con una canzone, dei primissimissimi Timoria.
La frase centrale, non sapendo far neretti, telò staccata apposta. Parla di vecchi e del non farsi cambiare da loro.


paolo, tuttodettodifretta

:)***



Ti darei nuove idee
per la nostra società
quella che urla "vivi e non pensare"
ma dire sì se non va io non l'ho imparato mai
e le mie scelte le ho pagate care

perchè io sono io
con i miei mille perchè
e non cambierò certo
mai per uno come te

è la legge del cuore
l'ho imparate da me
e non canterò certo
mai per gente come te
Walking my way, oggi è il primo vero giorno senza dei
Walking my way, oggi è il primo vero giorno senza dei
La poesia sai cos'è?
è il coraggio di un'idea
tu mi senti ma senza ascoltare
parli di libertà
mentre bevi il tuo caffè
e ho sei corde a casa ad aspettare

22/1/07 2:04 AM  
Anonymous Anonymous said...

e ci mancherebbe altro che cambiassi....

l'utopia è far cambiare.

....

intanto "voi non mi avrete maaai come volete voooooi......."

;**** A.

22/1/07 6:05 AM  

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