alta fedeltà e gli eroi

“Chissà se poi gli eroi vivono solo d’aria/ o se è la madre che/ gli rammenda i calzini”
(“Giorno Balordo” – Diaframma ovvero Federico Fiumani )
“Gli eroi su Kawasaki coi maglioni colorati van scialando sulle strade bionde e fretta ...
(“Via Paolo Fabbri 43” – F. Guccini )
Li puoi pensare tra Bologna e la provincia, intenti a metter su radio libere negli anni 70 o a celebrare il no future tra chimica e avanguardie, lotte dure, aghi e autobhan che fuggono verso nord, come “gli altri libertini” di Tondelli, li puoi immaginare affaccendati e sfaccendati come Zanardi, li puoi ricordare mentre pongono domande improbabili sulle anatre di Central Park con la sacralità con cui si chiede alla Pizia di Delfi, come il giovane Holden di Salinger... e pagine di Palandri, Santacroce, Gièccfruscianti, emergenti e sommergenti ...
Ti puoi chiedere ogni tanto che fine hanno fatto, come nel caso di Christiana e dei suoi casermoni di Berlino, it’s too late di David Bowie, Detlef e lo zoo...
In “Alta Fedeltà” – Nick Hornsby, consonante più, consonante meno - ho trovato l’ultimo eroe da romanzo generazionale. Rob, disperso nel suo mondo di dischi, gli anni passati che si stratificano senza scancellarsi vicendevolmente come nelle generazioni passate e non staccano mai del tutto da quel punto x raggiunto alla fine dell’infanzia, mai giudicato conveniente da abbandonare, almeno finchè Phil Collins rappresenta l’alternativa. E i dubbi. E gli eventi. E il gioco delle classifiche dei primi cinque riproposto per ogni argomento. Per esempio .... i primi cinque eroi da romanzo generazionale ?
...come viene viene, in due minuti...
Rob Fleming di Alta Fedeltà
Zanardi di Andrea Pazienza (ma è un fumetto!!!)
Pin di I Sentieri dei nidi di ragno di Calvino (ma è generazionale? Rob ci avrebbe litigato...)
Il giovane Holden di Salinger
Tommasino di Una vita violenta di Pasolini (eh sì, mò è generazionale pure quello...)
Vedi Rob, stavolta sei in classifica....